Resoconti

promettente località

Redazione

lbaldini

Sabato 26 e Domenica 27 aprile – Nelle colline senesi

Con ambrosiano ritardo, ecco il resoconto dell’escursione senese, per memoria di chi c’era e rimpianto di chi non c’era.
Intanto, c’era Elsa…e ho detto tutto!
Quindi, c’era un allegro gruppo di camminatori che si è mosso sui dolci pendii senesi, fra natura, arte, misticismo e gastronomia, riguardati tutti con pari dignità.
In sintesi:
il venerdì, arrivo scaglionato (con la A!) causa traffico del ponte, rapido giro di Siena (con gelato), cena sostanziosa (si sa, le fatiche dell’indomani…) nel nostro bell’agriturismo (grazie Vladi!);
il sabato ai magnifici sedici si aggiungeva l’indigeno e non laconico Gabriele a condividere la panoramica escursione, ma, ahilui, non la susseguente cena dal generoso Marcello nella promettente località denominata Orgia (e anche qui ho detto tutto: grazie Vladi, grazie!);
la domenica, mossici su un itinerario più boscato e vinto il rischio di prendere un’ “acquata”, è riuscita un’altra giornata strepitosa, degnamente celebrata con salsicce arrostite e vino di casa (grazie Vladi etc.).
Taceremo dei sei più valorosi che, mentre gli altri si affrettavano verso la città eterna (menzione per i centauri Monica e Carlo), si concedevano un’appendice artistico-culturale a S. Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni (con aperitivo) e chiudevano in bellezza con i pici all’aglione (e non solo quelli) della Giusi in quel di Radicofani.
E chi pensasse, in totale malafede, che si sia trattato soltanto di un tranquillo weekend di ghiottoneria di sedici gole profonde, sappia che in entrambe le camminate la sobrietà che ci connota ci ha fatto astenere addirittura dalle istituzionali merende di metà mattina. E, per l’ultima volta, ho detto tutto.

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