14 settembre 2003

Sabato 13 e Domenica 14 – Un week end in Emilia nel Parco storico regionale di Monte Sole.

Il Parco di Monte Sole
Il parco è stato istituito con legge regionale nel 1989 ed occupa un territorio collinare e basso montano delimitato dalle valli del Reno e del Setta e ricadente nei comuni di Marzabotto, Grizzana-Morandi e Monzuno. Il territorio ha il fascino dei posti selvaggi, in quanto, a causa dell’esodo dalle campagne, ai boschi (di carpino a nord, cerro e rovere a sud) si alternano campi incolti e pascoli abbandonati. Nel sottobosco prosperano pungitopo, ciclamino, felce, elleboro. Quanto alla fauna, vi sono cinghiali, caprioli, daini e, fra gli uccelli, capinere, cuculi, picchi e diversi tipi di rapaci (falchi, allocchi, barbagianni, poiane).
Nell’estate del 1944, quando gli Alleati sfondarono la Linea Gotica, il Monte Sole rimase l’ultimo baluardo naturale prima di Bologna e gli alti comandi tedeschi ordinarono di bonificarlo da tutti i “ribelli”. Di fatto, dal 29 settembre al 5 ottobre fu compiuto il più grande massacro di civili operato dai tedeschi nell’Europa occupata: 955 cittadini dei comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana, dei quali 817 civili e 138 partigiani della brigata “Stella Rossa”; i bambini erano 216. Nel 1961 a Marzabotto fu inaugurato il Sacrario ai caduti. Negli anni settanta s’iniziò il dibattito sulla creazione a Monte Sole di un parco dedicato alla memoria della Resistenza e degli eccidi e sul recupero anche economico ed ambientale del territorio.
Il 27 maggio 1989 la Regione Emilia Romagna approvò l’istituzione del Parco storico di Monte Sole. Il 7 novembre 1999 è stata inaugurata la Scuola di Pace del Parco di Monte Sole, tesa a sviluppare ricerche sulla soluzione pacifica dei conflitti, il disarmo, il rispetto dei diritti fondamentali, l’educazione alla pace.

Escursioni
I percorsi su stradine bianche e su sentieri toccano i luoghi storici degli avvenimenti della seconda guerra mondiale.