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13 ottobre 2023 – volontari alla mensa Caritas di via Marsala

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Stasera riunione straordinaria del G20, estesa a tutti paesi che intendano parteciparvi. Si tiene a Roma, in via Marsala. Sono previsti rappresentanti di alcuni paesi dell’Est europeo, compresa la Russia, di molti stati africani, anche di stati del Sud America, dal Perù arriva una famiglia, madre, padre e un ragazzo adolescente. Per l’occasione tutte le strade intorno al luogo della riunione sono state accuratamente ridisegnate:
sono stati cambiati tutti i cartoni su cui riposano alcuni delegati, sono state rifatte le scritte sui muri, alcune con quelle parole illeggibili tipo DZHNGF o BNGGS, altre inneggianti alle locali squadre di calcio, altre ancora….. Particolare attenzione è stata messa nel collocare bottiglie vuote, barattoli, sacchi ed anche qualche materasso in particolari punti strategici. Lo schieramento delle forze dell’ordine è discreto, sono previste manifestazioni, ma gli agenti parlottano tra loro tranquillamente, sono sicuri che tutto filerà liscio. Già molto tempo prima dell’inizio numerosi delegati affollano le strade intorno ed il cortile del palazzo dove si terrà la riunione.
All’interno il personale volontario sta sistemando le ultime cose, aprendo i registri per l’accesso, ordinando i tavoli per i delegati, dando un’ultima occhiata ai punti all’ordine del giorno, rafforzando quelli che sembrano un po’ più bisognosi di sostegno. Quando arriva finalmente l’ora dell’inizio, i delegati entrano ordinati e sorridenti, il salone si riempie di un vocio
soffuso, c’è un leggero senso di soddisfazione che si respirerà per tutta la serata. Lentamente si inizia dal primo punto all’odg, un punto che viene generalmente apprezzato per la sua varietà, qualcuno chiede anche un piccolo ritocco. Il secondo punto è naturalmente il più richiesto, la scelta è un po’ più complicata, questa sera sono a disposizione diversi articoli tra cui districarsi. Il terzo e il quarto punto sembrerebbero i più veloci
da affrontare, ma sono i punti più delicati, perché molti dei delegati li prenderanno e porteranno con se, per usarli magari domani, di mattina o durante la lunga giornata. E questa sera, straordinariamente, c’è anche un quinto punto all’odg, una chicca, potremmo definirlo un piccolo dolcetto da consumare chiudendo gli occhi. I tavoli ormai sono pieni, l’aria è cordiale,
si sente qualche recriminazione, ma lo spirito è generalmente costruttivo. Qualcuno cerca uno spazio per rimanere solo, qualcun altro prende le sue cose e lascia la sala in silenzio. La famiglia peruviana parla tranquilla, il ragazzo riempie tre bicchieri d’acqua. Proprio sul finire arriva trafelata una delegata a cui viene subito dato tutto quello che è rimasto. Alla fine c’è
generale soddisfazione. Si è fatta notte. Molti si fermano a parlare fuori dalla sala della riunione, qualcuno legge un libro su uno sgabello, qualcun altro si accende l’ultima sigaretta della giornata, la maggior parte torna chissà dove. Anche stasera non si è raggiunto nessun accordo per cambiare il mondo. Ma quello non lo raggiunge neanche il G20 vero.
Ah, un’ultima considerazione: a nome di tutte le persone presenti questa sera, fermate questi bombardamenti! Sono state commesse azioni assolutamente ingiustificabili, ma questo genocidio non farà altro che provocarne altre ancora più terribili ed efferate!

Osvaldo M.

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